Grappa di Vinsanto
Riserva
Caratterizzata da un colore dorato intenso, si scopre molto morbida ed equilibrata al palato; all’esame olfattivo, svela gradevoli profumi di uva appassita, di mandorla, di noce, di liquirizia, persistenti al punto da gorderne la complessità anche a bicchiere ormai vuoto.
Vinificazione
Pressando le uve appassite, destinate alla produzione del Vinsanto, si ottiene una vinaccia ricca di zuccheri, bagnata di mosto e assolutamente priva di muffe o contaminazioni batteriche, che, appena giunta in distilleria, viene messa in fermentazione, inoculando lieviti selezionati. Al termine della fermentazione, attentamente monitorata per ottenere la maggiore complessità aromatica possibile, oltre allo sviluppo della gradazione alcolica, si procede con la distillazione.
La distillazione viene eseguita personalmente dal Maestro distillatore Priscilla Occhipinti, con il suo impianto artigianale a vapore; viene fatta nel rispetto della materia prima, nei tempi necessari, eseguendo manualmente a ciascuna cotta il taglio della testa e della coda. Unico obiettivo il raggiungimento dell'eccellenza.
Affinamento
Al termine della distillazione, la grappa giovane, già ricca di profumi, viene messa a riposo in legno dove rimane per almeno 18 mesi. Per l'invecchiamento vengono scelte barriques di terzo passaggio, il legno infatti deve permettere la lenta ossigenazione della grappa, ma non deve coprirne i delicati profumi.
Solo quando il distillatore decide che è matura per essere messa in bottiglia, viene effettuato il taglio con acqua distillata per portarla alla gradazione alcolica desiderata, dopodiché si procede al confezionamento.
Scheda degustativa
Caratterizzata da un colore dorato intenso, si scopre molto morbida ed equilibrata al palato; all'esame olfattivo, svela gradevoli profumi di uva appassita, di mandorla, di noce, di liquirizia, persistenti al punto da gorderne la complessità anche a bicchiere ormai vuoto.